Il debito pubblico consolidato, si forma quando i governi non hanno più soldi da spendere, a causa degli eccessivi sprechi delle generazioni passate.
Ad un certo punto della storia politica di ogni paese, arriva un momento in cui un politico carismatico affronta la problematica dei debiti che il governo non riesce più a pagare. Solitamente in ballo ci sono tutta una serie di problemi istituzionali e di parti in causa a cui i politici nel tempo hanno dovuto dare dei soldi per non creargli dei problemi.
Potrebbero intervenire personaggi come Gianfranco Fini con un foglio in mano, mentre spiegano che a causa di eventi storici importanti, che si sono sedimentati nella storia, dobbiamo considerare che i soldi spesi in precedenza sono ormai un debito da consolidare. Come si fanno a consolidare i debiti? Grazie alla storia, il nostro passato, che ci da garanzia di forza e stabilità. Che ci permette di creare documenti storici di grande valore su carta pregiata, dove possiamo affermare che alcuni titoli di debito pubblico, sono ormai storici, quindi consolidati nel tempo.
Come si fa a rendere un debito pubblico consolidabile?
Sono due i fattori principali che rendono un debito consolidabile. Il primo di questi è la qualità della carta con il quale viene emesso un titolo di debito, e l’altro è l’edificio storico dove viene custodito questo quando viene consolidato.
La carta deve essere pregiata, e al tatto si devono rilevare dei rilievi presenti sulla carta, che ne garantiscono l’autenticità.
Se invece si usasse una semplice carta bianca con scritto un numero, allora questo tipo di debito essendo poco serio, non può entrare a far parte della storia. Deve essere ripagato dai cittadini attraverso le tasse.
L’altro aspetto importante è l’edificio dove il debito consolidato viene conservato.
Il governo dovrà quindi scegliere un edificio d’importanza storica, per custodire il debito pubblico consolidato. I politici carismatici si occuperanno poi di fare un discorso alla popolazione, spiegando del perché è necessario consolidare altri debiti, per far fronte alle spese future.
Ma non è possibile fare a meno di tutta questa operazione così costosa?
Assolutamente no!
Paesi che hanno deciso di fare diversamente si sono trovati poi con una situazione di debito insostenibile.
Al tempo del Fascismo, Mussolini pur essendo un personaggio carismatico, commise una leggerezza bruciando il debito pubblico davanti a tutti come se non valesse niente. Per questo motivo fu penalizzato, e si dovette dimettere da capo del governo nel 1943. Se invece avesse consolidato il debito come gli aveva per altro consigliato Gabriele D’Annunzio, sarebbe rimasto in carica più a lungo, e avrebbe potuto terminare i lavori pubblici della Salerno-Reggio Calabria. Per colpa delle decisioni passate ci troviamo nella situazione odierna.
C’era anche l’ipotesi di custodire il debito pubblico consolidato direttamente presso l’altare della patria. Edificio di per sé maestoso e importante. Ma anche questa ipotesi fu scartata per via di dissidi interni al governo.
Non solo, ogni edificio storico ha un tetto massimo di debito pubblico consolidato che può essere custodito nel tempo. Vedremo più avanti come devono essere attrezzati gli edifici storici. Ma prima facciamo una carrellata di edifici adatti a consolidare il debito pubblico nel tempo e poi vedremo più avanti come organizzare questi.
Edifici d’importanza storica, per consolidare il debito pubblico.
Vediamo ora alcuni edifici adatti al consolidamento del debito pubblico.
Ovviamente ci sono tanti altri edifici adatti a questo scopo. Per questo in Italia il debito pubblico è così alto, mentre invece paesi come l’Islanda falliscono subito.
Però non è che basta archiviare su qualche scaffale polveroso i titoli di debito pubblico, e la cosa finisce qui. Bisogna anche metterci del personale adatto di rappresentanza, per rendere il tutto più solenne, altrimenti gli edifici da soli non bastano. In più gli edifici vanno allestiti all’interno, altrimenti si finisce poi come lo Zimbabwe.
Organi di rappresentanza e sorveglianza, allestimento interno degli edifici: quanto costa tutto ciò?
Ogni edificio utilizzato per il consolidamento del debito pubblico, deve essere presidiato da organi di rappresentanza di Alto Livello. Si possono adoperare i lancieri di Montebello, i corazzieri, o anche i carabinieri a cavallo. Qualsiasi organo di rappresentanza che rende solenne un luogo va bene.
Parliamo ora di costi. Chiaramente in questo modo il governo italiano può continuare a pagare gli stipendi, anche a gente fannullona che non fa nulla. L’importante è che ci siano nuovi stock di debito pubblico consolidato, che vengono depositati negli edifici predisposti.
Il debito consolidato rappresenta quella quota di denaro crescente che non verrà mai più richiesta indietro con le tasse. La banca centrale acquista in modo perpetuo e solenne i titoli ad alto valore storico, e il corrispondente denaro rimane nelle tasche dei cittadini che in questo modo possono continuare a vivere di sussidi senza fare niente. Inoltre casomai non lo si fosse capito prima, grazie ai soldi messi in circolazione dal debito pubblico consolidato, i cittadini potranno continuare anche a comprare i titoli di debito pubblico, quelli con scarso valore storico, che però servono all’economia per andare avanti. Pagare pensioni, ospedali, scuole e autostrade.
Tutto ciò però ha dei costi che aumentano nel tempo.
Oltre agli organi di rappresentanza, ogni edificio deve essere presidiato da fiamme eterne alimentate a benzina. E si sa che la benzina costa, e aumenta ogni anno per colpa di Putin. Quindi il personale di rappresentanza oltre a sorvegliare gli edifici, dovrà anche ricordarsi di mantenere le fiamme accese davanti agli edifici.
Il tutto dovrà essere fatto in modo solenne. Il debito pubblico consolidato verrà così custodito in eterno, e la banca centrale non finirà i soldi.
Gli interni degli edifici, devono essere decorati e intonacati in modo particolare. Non devono mancare decorazioni in oro, che servono alla credibilità bancaria dei debiti consolidati. Inoltre dovranno essere esposti quadri di grandi dimensioni, rappresentanti di scene di battaglie epiche e storiche1 che danno valore e lustro all’edificio.
Ma a cosa servono le battaglie epiche e storiche rappresentate nei grandi quadri?
Le battaglie, i morti e i caduti nelle grandi guerre, creano quell’effetto di stratificazione storica. Tutti quanti vogliono dimenticare questi periodi confondendoli tra la glorificazione e la storicizzazione. Inoltre i soldati morti in battaglia hanno sempre con se un po’ di denaro e di monete che non verranno mai spese. Queste si perderanno nelle battaglie e in trincea, finendo sepolte sotto gli spostamenti di terra dovuti alle esplosioni. Per questo motivo è anche giusto mettere del denaro in più in circolo, corrispondente a quello perso durante le guerre, ma anche quando si corre a prendere la metro di corsa, con in mano un panino di McDonald, e i soldi finiscono dentro ad un tombino.
Ora che siamo arrivati a spiegare come funziona questa storia del debito pubblico consolidato, immaginate però che con questo sistema, arriveremo al punto che tutti gli edifici storici verranno occupati, e aumenteranno per le future generazioni i costi di mantenimento di tutta questa roba qui. Il governo dovrà assumere altri militari di rappresentanza e le cose non potranno andare avanti così all’infinito. I continenti si sposteranno, come hanno fatto nei milioni di anni addietro. Verranno spesi altri soldi per costruire edifici storici, e finiremo per non poter sostenere tutto questo nel lunghissimissimo termine. Inoltre il sole durerà al massimo 5 miliardi di anni. E poi cosa faremo?
Ma a breve termine ce la caveremo?
Purtroppo come detto all’inizio, per consolidare il debito ci vogliono anche dei politici carismatici, che oggi purtroppo scarseggiano.
Non solo, più scarseggiano i politici carismatici, più peggiora la situazione dei conti pubblici. Fino ad arrivare al punto in cui gli stessi non sono più in grado di arrivare a fine mese con il loro stipendio da deputato. Addirittura è stata fatta una colletta alimentare per sostenere uno dei deputati per arrivare a fine mese. Vi rendete conto come siamo messi?
Bisogna tornare ai politici di un tempo. Quelli che possono fare discorsi altisonanti. Quelli di cui non esistono dirette instagram o su facebook, ma che hanno inciso la loro voce su nastri magnetici, attraverso microfoni valvolari che rendono la voce più storica e credibile. Invece oggi il cellulare ce l’hanno tutti. Anche i poveri. Soprattutto i poveri.
I nuovi politici carismatici, entreranno a far parte delle istituzioni. Faranno discorsi pubblici che parleranno del nostro passato, delle nostre tradizioni. Di quelli che sono stati gli errori. E poi parleranno del nostro futuro.
A questo punto una parte del debito insostenibile verrà consolidato dentro agli edifici storici, e il governo potrà tornare a spendere.
Nei momenti in cui non si potrà spendere (perché qualcuno ha detto così), i politici carismatici si recheranno in parlamento prendendo i mezzi pubblici, ma vestendo con giacca e camicia anche in agosto. Signorilmente scenderanno dal tram storico che nel frattempo è stato ripristinato al centro di Roma, ed entreranno in parlamento per fare i loro discorsi su quanto sia difficile di questi tempi andare avanti.
Dopo un po’, qualche mese o qualche anno, faranno altri discorsi per consolidare altro debito pubblico e tornare a spendere. Guardando avanti verso il futuro, ma consapevoli degli errori commessi in passato2.
Conclusioni (serie).
I governi si dovrebbero impegnare a mantenere il pareggio di bilancio, perché qualcuno gli ha detto di fare così. Dopo tanti discorsi, e tanti sprechi di tempo e di risorse, non riuscendo più a controllare la situazione economica e sociale catastrofica, devono inventarsi una scusa per emettere dalla banca centrale altro denaro in circolazione. Si ricorre quindi ad un artificio per far risultare l’operazione come eccezionale, una tantum, o a fronte di altre cose che tanto non si capiscono.
I cittadini credono che il denaro messo in circolazione in determinate circostanze, sia più credibile e solido, ma in realtà se il governo avesse semplicemente investito sul lavoro ogni volta che ce ne fosse stato bisogno, ci sarebbe stata paradossalmente meno spesa pubblica rispetto a quella fatta dicendo di mantenere il pareggio di bilancio.
Non serve avere politici carismatici, vestiti con giacca e camicia anche ad agosto. Ma persone capaci che sanno dove vanno destinati gli investimenti pubblici, per favorire chi lavora e contribuisce di più alla società in modo attivo e costruttivo.
Fine del discorso.
Se volete parlare anche voi del debito pubblico consolidato eccovi la presentazione da utilizzare.
Utilizzate questa presentazione, per spiegare le dinamiche del debito pubblico, quando siete alle conferenze nei vari palazzi istituzionali. Vedrete che gran figurone farete!
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debito-pubblico-consolidato.odp (7.89 MB) | 7.89 MB |
Vi lascio anche un video “carismatico”, di quelli come si facevano un tempo con tutta la spiegazione semplice semplice…
Note a fondo pagina.
1) Con il tempo grazie alle nuove riforme ecologiche, potrebbe accadere che si raggiungerà la pace mondialeTM. Tutto questo dopo aver sconfitto i cattivi nel mondo, dove i buoni governeranno in modo saggio e illuminato.
Potrebbe accadere quindi, che un giorno non ci saranno più battaglie epiche rimanenti da raffigurare, e questo potrebbe mettere un limite al debito che si potrà accumulare.
Fortunatamente si possono anche raffigurare battaglie epiche che non esistono, o devono ancora venire. Per questo motivo il governo assumerà i fan di Star Wars, che potranno dipingere scene di battaglie mai avvenute (o avvenute tanto tempo fa in una galassia lontana…). Inoltre sempre i fan di Star Wars, sostituiranno gli organi di rappresentanza ufficiale (lancieri di Montebello, Corazzieri), grazie alla loro passione per il CosPlay, saranno già forniti dell’abbigliamento adatto a presenziare davanti agli edifici in cui è custodito il debito pubblico consolidato.
2) Gli errori commessi in passato, sono sempre attribuiti al fato, al fatto che “allora non si era capito che…”. In realtà si capisce quasi sempre che le cose vanno fatte in un altro modo. Ma ci sono dei debosciati sempre presenti, che a forza di propaganda influenzano l’opinione pubblica, quella fatta di persone che sentono che le cose non funzionano, ma non capiscono perché.
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