Gioele Magaldi: Lettera aperta al fratello Paolo Barnard.

  Joel Samuele |

Lettera aperta al fratello Paolo Barnard:«su via non faccia lo sciocco. Venga dalla nostra parte».

Come già detto nella “lettera aperta al fratello massone deludente Silvio”, e in “La MMT che sia per tutti, e non per alcuni”, io Gioele Magaldi, del GOD, e in qualità di rappresentante democratico, ho sempre sostenuto il lavoro dell'illustrissimo Giornalista Paolo Barnard. Nonché lui, come ho già ripetuto in “lettera aperta a papa Razinger:«veda dare i preservativi agli africani, senno diventano troppi»”, e in “La MMT per una nuova Europa, secondo le idee della moderna massoneria, e di DRP”, sia un aperto sostenitore del terrorismo palestinese, io Gioele Magaldi, so benissimo, e non indulgerei su questo, che l'esimio Paolo Barnard, è un uomo di grandi qualità morali, adatto a diventare un nostro fratello, senza la compiacenza obbligata dei poteri forti (qualunque cosa esso significhi). Ed è per questo che sono andato sotto casa di Paolo Barnard, e dopo aver citofonato, ho pronunciato le sacre parole massoniche dei templari. Una volta che uno le sente, diventa fratello per sempre.

Quindi signor Paolo, lei deve essere d'accordo con noi, che ormai non si può tornare indietro, e che ogni fratello (e quindi anche lei fratello Paolo), deve contribuire alla causa, che già dai tempi di Dante, si pensava che dovesse andare così [cioè che ci dovesse essere una grande Europa].

In occasione del Summit calabro, lei fratello Paolo, potrebbe unirsi a noi. E non tiri fuori la storia delle condanne penali. Ognuno di noi ha degli scheletri nell'armadio; e se non si vuole che vengano scoperti (da noi del GOD e di DRP), bisogna lavorare assieme affinché si possa riparare nel giusto modo. Così come ogni fratello massone, sa cosa è bianco e cosa è nero, e non bisogna ricordarglielo (ma ogni tanto ci sono dei fratelli deludenti che hanno bisogno di una rinfrescatina).

Come detto nel Summit di Rimini, la MMT si può applicare all'Europa. È stato detto, e noi del GOD abbiamo le registrazioni del Summit. Non faccia lo sciocco Fratello Paolo.

In fondo noi fratelli, sapiamo benissimo che una volta entrati, non ci si può tirare indietro. Così come ne è già stato discusso privatamente (ma lei Paolo mi costringe a questo punto a divulgare le mail), quando io le chiesi se si poteva arrivare ad una collaborazione:

 

Da: <gioelemagaldi@grandoorientedemocratico.it>

A: <paolobarnard@yahoo.it>

 

Caro signor Paolo, le comunico che lei è entrato a far parte della grande famiglia: del “Grande Oriente Democratico”. Lei ieri notte ha partecipato ad un rituale d'iniziazione, e quindi volevamo informarla di questo. Quindi ora, come lei avrà (sicuramente) già intuito ieri notte, lei fa parte di questa grande famiglia secolare, che ha portato grandi cambiamenti storici, come l'unità d'Italia.     
La attendiamo, per un grande futuro di collaborazione.

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Da: <paolobarnard@yahoo.it>

A: <gioelemagaldi@grandoorientedemocratico.it>

 

Non faccio incontri con voi. Se volete farmi parlare con degli imprenditori, sono 400 euro + le spese.

P.B.

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Da: <gioelemagaldi@grandoorientedemocratico.it>

A: <paolobarnard@yahoo.it>

 

Lei fratello Paolo, si deve rendere conto del grande futuro che abbiamo davanti a noi. Non sia attaccato al denaro. Ovviamente noi del GOD non la obblighiamo, e per questo motivo le proponiamo democraticamente un appuntamento. Ci dica quando è possibile incontrarla, e compatibilmente con gli impegni del Grande Oriente, fisseremo l'Incontro.

A presto.

Con stima,

Il Grande Fratello, del Grande Oriente

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Da: <paolobarnard@yahoo.it>

A: <gioelemagaldi@grandoorientedemocratico.it>

 

Ho detto che per gli incontri sono 400 euro + spese

P.B.

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Non voglio aggiungere altre mail, per rispettare la sua privacy (ma abbiamo sue foto, sul lungo mare a Rimini di notte....), ma volevo solo puntualizzare su come lei sia scontroso, e come questo per un Fratello sia un atteggiamento non accettabile. Ma come ho già detto nel post “il destino della Grande Europa, il fratello deludente Paolo, e il rischio di lasciar vincere il «vero potere»”, lei Paolo, è stato un gran maleducato. A nulla sono valse tutte le mie lettere aperte che sto scrivendo, e con le quali mi impegno a sostenere il suo lavoro.

Quando tutti i fratelli sono uniti, si accetta anche il fratello che ha avuto qualche problema con la giustizia.

In fondo come molti ci fanno osservare, il concetto di bene o male, non è mai nettamente distinto. E quindi perché prendersela per delle indagini in corso.

Le faccio gli auguri, per il summit di Rimini, e che da questo l'Italia possa capire, che non deve abbandonare lo scenario europeo, ritornando ad una politica di isolamento autarchico, che rispecchia uno scenario del più buio medioevo, che noi di GOD, nei secoli dei secoli, abbiamo sempre combattuto.

Cordialmente,

Gioele Magaldi di DRP.