Quando c'è la necessità di affermare una nuova idea, allora si impongono slogan di ogni tipo, per imprimere nella gente nuovi concetti.
Però lo slogan è un imposizione, è una manipolazione dei soggetti che ricevono questi slogan.
Lo slogan ha un carattere fortemente emotivo, ha una storia ben raccontata alle spalle che ti fa stare dalla parte dello slogan.
Chi propone lo slogan, magari lo fa in buona fede e dice:«io vi do questi slogan per convincervi di cose che sono giuste. Lo faccio per voi!!».
Lo slogan quindi, riesce a dare una soluzione al problema. Temporaneamente però.
Capire le cose in un clima di libertà, è differente.
Quando uno capisce le cose le assimila e le fa proprie. Poi col tempo riesce a creare nuove cose, assimilando le varie conoscenze.
Conoscenze però, che devono rimanere libere e non vincolate a nessun slogan, o formula magica accettata acriticamente.
In questo modo un individuo libero è capace di formulare soluzioni attraverso l'intuito, la creatività.
Nessuno ha la soluzione definitiva. Semplicemente ci sono sempre nuove soluzioni, che si intuiscono man mano che si usa l'intuito, e la creatività.
Diversamente, chi ha abdicato la sua persona, in favore di uno slogan, resterà sempre bloccato. Non potrà progredire.