Pillole su moneta e deficit.

  Joel Samuele |

Come siamo finiti a pagare un debito, e come abbiamo accumulato questo debito. Ma soprattutto, andrebbe realmente pagato il debito?

La risposta è NO, ma per capirlo occorre fare un “viaggio” insieme, per capire le dinamiche della creazione di moneta partendo dallo standard aureo del periodo preunitario, fino ai giorni nostri.

Seguite il documento posto qui di seguito.

Presentazione per dimostrare che il cosiddetto debito pubblico cresce da sempre nel tempo, a dispetto di coloro che vorrebbero far credere che questo abbia un limite prefissato da parametri fissi.

 

Allegato Dimensione
Pillole-moneta-deficit-allegato.pdf (4.74 MB) 4.74 MB

 

Poi guardate questo video che segue.

Seguite le istruzioni. Premetto che dovrete leggere l'allegato mentre io parlo nel video (seguite il discorso e cambiate pagina man mano che il discorso va avanti). È una specie di conferenza, ma senza Skype o altra roba che si sente a scatti.

Buona visione.

 

Per chi non è interessato, può andare qui: https://fuffacademy.wordpress.com/

 

Ecco gli allegati che ho usato come fonte:

Il debito pubblico italiano dall’Unità a oggi.

Una ricostruzione della serie storica di Maura Francese e Angelo Pace.

[Download alternativo da cui ho effettuato la ricerca (in caso ci fossero state modifiche a posteriori) QUI]

 

IL DEBITO PUBBLICO IN ITALIA 1861-1987 Volume I.

a cura di PAOLO RANUZZI (direttore debito pubblico nel 1984).

[Download alternativo da cui ho effettuato la ricerca (in caso ci fossero state modifiche a posteriori) QUI]

 

MONETA, CREDITO E BANCHE IN EUROPA: UN MILLENNIO DI STORIA.

Dispense per il corso di Storia della moneta e della banca a cura di Giuseppe Felloni.

[Download alternativo da cui ho effettuato la ricerca (in caso ci fossero state modifiche a posteriori) QUI]

 

Sito di numismatica.

http://banconoteit.webnode.it/

[Download alternativo di un archivio del sito]

 

Precisazione: le ricostruzioni del debito pubblico, sono innumerevoli, e quasi tutte in disaccordo tra loro.

All'interno della mia presentazione ci sono due grafici che rappresentano la spesa a deficit nel periodo intorno alle due guerre mondiali, nel quale però non è rappresentato graficamente il rapporto debito/PIL. Questo perché mi sono attenuto alla ricostruzione di PAOLO RANUZZI (vedi link sopra), dove non c'erano dati in merito. Per compensare, e anche per far capire alcuni aspetti, ho inserito invece il disavanzo espresso in lire. Faccio presente che, come poi si capisce dal grafico, il disavanzo/PIL è ricalcolato per anno finanziario. Entrambi i grafici sono comunque creati con i dati che trovate nella ricostruzione di PAOLO RANUZZI. Andate a pag. 32 e 40, e potete trovare le tabelle.

Per fare questa presentazione mi sono avvalso anche dell'intuito, e se pensate che ci siano errori, fatemelo presente. Facendo attenzione a non fare critiche inutili su errori marginali che non servono allo scopo della ricerca: far capire che il debito pubblico, non è un problema; e far capire come siamo caduti nell'errore.